Il massaggio terapeutico (massoterapia) è un antico sistema ideato per migliorare il benessere del nostro corpo.

Sembra che già nell’antica Grecia si ricorresse a massaggi e manipolazioni manuali per alleviare le fatiche delle attività quotidiane. Nei secoli le tecniche di massaggio terapeutico sono state perfezionate e riconosciute in campo medico, fino a diventare un’importante tecnica terapeutica prevista in numerosi percorsi riabilitativi.

Le tecniche per eseguire un massaggio terapeutico sono diverse e variano in relazione al sintomo o patologia da trattare, ma generalmente prevedono diverse fasi di manipolazione. In base alla patologia riscontrata dal paziente vengono applicate tutte o alcune delle seguenti.

  • SFIORAMENTO: Le mani del massaggiatore sfiorano la cute nella zona d’interesse senza esercitare pressione.
  • SFREGAMENTO: In questa fase l’operatore esegue della pressione, seppur lieve, sulla pelle.
  • FRIZIONE: Le mani sfregano l’epidermide, agendo sia sui tessuti superficiali che su quelli più profondi.
  • IMPASTAMENTO: I muscoli e la pelle vengono “pinzati” dalle mani dell’operatore, così da sollevarli e spostarli trasversalmente.
  • PRESSIONE: La pelle viene pizzicata per il miglioramento della circolazione e per agevolare il riassorbimento degli edemi.
  • PERCUSSIONE: Per migliorare il metabolismo muscolare e la loro vascolarizzazione, le zone interessate vengono picchettate con le dita, con i bordi della mano o con le mani poste a coppa.

Fonte reginaarco.it